Terra
di nessuno è
un film del 1939,
diretto dal regista Mario Baffico e
tratto da un soggetto a sua volta basato su due novelle di Luigi
Pirandello, intitolate Requiem
aeterna dona eis Domine,
scritta e pubblicata nel 1913 e Romolo,
scritta nel 1915 e pubblicata nel 1917; la prima incentrata sulla
lotta di un paese per il "diritto di umanità", la seconda
sulla figura di un uomo che aveva fondato un centro abitato. Fu lo
stesso Pirandello ad indicare la possibilità di unirle per trarne un
soggetto cinematografico. Il
regista ebbe tuttavia difficoltà con la censura per alcuni aspetti
sociali sgraditi al regime fascista.
Il
sale della terra, documentario
monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo
brasiliano Sebastiao
Salgado, è
un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore
del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo.
Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo
mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro intimo e cosmico
insieme, è una preghiera che dialoga con
la carne, la natura e Dio.
Si può quindi apprezzare quella dualità,
quell’eterno contrasto tra vite e morte, luce e ombra, distruzione
e speranza che è alla base dell’intero lavoro di Sebastiao Salgado
e che il regista Wim Wenders è riuscito a trasmettere in maniera
estremamente efficace.
Nel
mondo del cinema, le ambientazioni ricorrono quasi spesso a colori
caldi, terrosi, vivaci. Un colore come il marrone è essenziale, in
quanto conferisce un senso di fiducia nello spettatore, avvicinandolo
molto alla realtà dei fatti.
The martian-Sopravvissuto (2015)
Alice
in Wonderland (2010)
Gli
incredibili (2004)
WALL-E
(2008)
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