giovedì 20 ottobre 2016

Step07, i colori nel cinema



Terra di nessuno è un film del 1939, diretto dal regista Mario Baffico e tratto da un soggetto a sua volta basato su due novelle di Luigi Pirandello, intitolate Requiem aeterna dona eis Domine, scritta e pubblicata nel 1913 e Romolo, scritta nel 1915 e pubblicata nel 1917; la prima incentrata sulla lotta di un paese per il "diritto di umanità", la seconda sulla figura di un uomo che aveva fondato un centro abitato. Fu lo stesso Pirandello ad indicare la possibilità di unirle per trarne un soggetto cinematografico. Il regista ebbe tuttavia difficoltà con la censura per alcuni aspetti sociali sgraditi al regime fascista.





Il sale della terra, documentario monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano Sebastiao Salgado, è un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro intimo e cosmico insieme, è  una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio.
Si può quindi apprezzare quella dualità, quell’eterno contrasto tra vite e morte, luce e ombra, distruzione e speranza che è alla base dell’intero lavoro di Sebastiao Salgado e che il regista Wim Wenders è riuscito a trasmettere in maniera estremamente efficace.

Nel mondo del cinema, le ambientazioni ricorrono quasi spesso a colori caldi, terrosi, vivaci. Un colore come il marrone è essenziale, in quanto conferisce un senso di fiducia nello spettatore, avvicinandolo molto alla realtà dei fatti.

The martian-Sopravvissuto (2015)

Alice in Wonderland (2010)

Gli incredibili (2004)

WALL-E (2008)

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