Colori, font, immagini e materiali sono i principali elementi di comunicazione dell’imballaggio di un prodotto e possono contribuire o addirittura ostacolare una scelta d’acquisto consapevole.
I colori in particolare possono avere diverse funzioni:
- Possono far risaltare dallo scaffale di un punto vendita un prodotto, per attirare l’attenzione del consumatore;
- Aiutano a rendere riconoscibile e distinguibile il prodotto in modo più o meno immediato, sia nei punti vendita che nel contesto domestico.
Un colore come la terra d'ombra bruciata, automaticamente, fa pensare a prodotti alimentari come il caffè, la cioccolata, a materiali come il legno, il cartone, il cuoio. Non a caso, i marchi più conosciuti tendono a richiamare il prodotto trattato, scegliendo colori evocativi.
Settore alimentare:
Nel
1946, ad Alba, nasce ufficialmente l'industria Ferrero e viene
introdotto un nuovo marchio, con aspetto imponente, senza la
denominazione della città d’origine e con caratteri maiuscoli. Con
questo marchio hanno raggiunto la notorietà tanti prodotti dolciari
di largo consumo. Il logo è stato rinnovato più volte, variando il
colore dal rosso, al nero, al marrone: quest'ultimo è il più
significativo, essendo un'azienda dolciaria, e rende la comunicazione
più chiara.
La Pernigotti S.p.A. è
un'azienda italiana specializzata nella produzione
di gianduiotti, torroni, uova di pasqua e
preparati per gelato, di proprietà della famiglia turca
Toksöz. Come nel caso precedente, essendo un'azienda
dolciaria, che tratta soprattutto cioccolata, il color marrone del
logo, rende efficace la comunicazione con l'acquirente.
Nespresso
è una linea di capsula
di caffè creata dal
gruppo Nestlé
nel 1986. Il logo con
il passare del tempo ha effettuato diverse modifiche riguardo il
colore: dal nero, che conferiva al prodotto un senso di eleganza, al
marrone, che si avvicina molto più all'essenza del prodotto in sé,
pur mantenendo quell'eleganza, grazie al font sinuoso utilizzato.
Settore pelletteria:
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