martedì 29 novembre 2016

Step19, anatomia di un colore

In questo step verrà analizzato più a fondo il colore Terra d'ombra bruciata, una sorta di anatomia del colore....ed io che, essendo in una famiglia di soli medici, pensavo che l'anatomia si riferisse solo agli esseri viventi!
Si tratta dunque di una scienza utile non solo ai medici, ma anche ai filosofi, ai magistrati, agli artisti, e in generale a ogni essere umano, perché una conoscenza diretta del proprio "oggetto" di studio è essenziale per ogni scienza. 
Ma....
com'è possibile scomporre, tagliare, guardare attraverso un colore?

La terra d'ombra bruciata è un pigmento appartenente alla categoria dei bruni e la sua origine è identificabile in Sicilia, Sardegna, Germania, Turchia e Cipro. Viene dunque estratta dal suolo e poi viene lavorata per ottenere diverse gradiazioni. La terra, il terreno, il suolo è dunque di grande importanza; analizziamo allora a fondo il termine, guardando tutte le sue sfaccettature:

La TERRA, dal latino “terra”, a sua volta deriva dal termine di origine indoeuropea tersa, con il senso di “parte secca”, opposta alla “parte acquea”.
Il termine Terra fa quindi venire subito in mente il pianeta su cui viviamo, ma basterebbe cambiare solamente l'iniziale, da maiuscola a minuscola, per ampliare il suo significato così profondo; sono tanti, infatti, i modi di dire comuni con tale sostantivo, eccone alcuni:
toccare terra: senso figurato di ritorno al proprio paese, alle proprie radici;

sentirsi mancare la terra da sotto i piedi: senso figurativo per indicare una sensazione di vuoto, di incertezza; metafora perfetta che spiega quel senso di smarrimento quando viene a mancare qualcosa di fondamentale: del resto, se non ho la terra, dove potrò mai esistere?

stare con i piedi per terra: senso figurativo per indicare la consapevolezza di appartenere a una realtà, astenendosi dalle fantasie.

Tuttavia bisogna anche dire che la terra è stata spesso venerata come un elemento simbolico, dotato di una propria valenza spirituale.
La terra è l'ultimo, in ordine di sequenza, dei quattro elementi fondamentali. Era comunemente associata alla praticità, all'approccio materialista, alla moderazione, ma è anche attinente agli aspetti fisici e sensuali della vita.
In alchimia la terra è associata al numero 4, laddove i tre elementi precedenti, il fuoco creatore, l'acqua su cui si esercita l'atto del creare e l'aria che stabilizza l'equilibrio del creato, si ripresentano mescolati insieme su un altro livello, il quale costituisce dunque il risultato finale della creazione, ma anche un nuovo inizio.
Come fuoco, acqua e aria, la terra è inoltre uno dei quattro elementi in cui è suddiviso lo Zodiaco; i segni di terra, in particolare, comprendono Toro, Vergine e Capricorno.
Negli arcani minori dei Tarocchi la terra corrisponde al seme di denari; in generale, il seme di Denari, detto anche Pentacolo, esercita la sua influenza sulle ricchezze, le operazioni commerciali, il potere del denaro, la sicurezza economica e il benessere sociale. Da un punto di vista simbolico, l'oro che resta alla base del concetto "denaro", è associato alle viscere della madre Terra, ed è considerato il metallo che più di tutti è in grado di fornire agli esseri umani il sostegno necessario per far fronte al proprio destino.
Platone (427-347 a.C.) accolse nella sua filosofia la dottrina dei quattro elementi di Empedocle. Nel Timeo, suo dialogo cosmologico, il solido platonico associato alla terra è il cubo, che è formato da sei facce quadrate. Egli collocava infatti la terra tra il fuoco, costituito da quattro lati triangolari, e l'aria, rappresentata da otto facce triangolari.

A seguire ho elaborato un brainstorming che sintetizza tutto ciò che secondo me la terra rappresenta, andando oltre l'apparenza:




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